I vantaggi
Scegliere le alternative tutte naturali ai farmaci cortisonici tradizionali significa stare alla larga dagli effetti collaterali tipici del cortisone. Più natura, meno rischi ed effetti indesiderati. In particolare, non sono da mettere in conto, se si scelgono i sostituti naturali del cortisone, spiacevoli effetti collaterali come l’aumento di peso, l’irritabilità, il gonfiore, l’ipertensione, i problemi gastrici e l’incremento del rischio di diabete.
I rimedi omeopatici
La natura offre un terzetto di perfette alternative al cortisone: il Ribes Nigrum, il Cardiospermum Halicacabum e la Curcuma. Tre opzioni completamente naturali, con caratteristiche specifiche, applicazioni utili e benefici molto simili a quelli del cortisone.
Il Ribes Nigrum è un antinfiammatorio naturale. Si può somministrare sotto forma di tintura madre o di gemmoderivato, cioè l’estratto dalle gemme della pianta, per sfruttarne appieno le proprietà antinfiammatorie e curative. Il sostituto naturale del cortisone per eccellenza, il ribes nigrum è in grado di stimolare efficacemente la produzione da parte delle ghiandole surrenali di cortisolo, un ormone prezioso per contrastare gli stati infiammatori. Grazie a questo meccanismo d’azione, il ribes nigrum diventa la soluzione naturale perfetta per sostituire il cortisone in caso di: mal di gola, rinite, congiuntivite, stati infiammatori e allergie. In particolare, quando si tratta di allergie, è l’ideale sia per prevenirle sia per curarle.
L’estratto vegetale di Cardiospermum Halicacabum, una pianta tipica dell’India, del Sud America e dell’Africa, oltre a garantire un’elevata tollerabilità, assicura un’efficace azione antiallergica e antinfiammatoria. Ottimo rimedio soprattutto in caso di allergia e dolori articolari, applicata localmente, è un toccasana anche per alleviare prurito e infezioni cutanee.
Altro antinfiammatorio naturale, la curcuma: un potente antiallergico che, grazie allacurcumina, un principio attivo che contiene, è un ottimo alleato anche per contrastare alcune malattie infiammatorie come, per esempio, l’uveite, cioè l’infiammazione che colpisce il tratto uveale dell’occhio.
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